Vittorio Martinelli

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Vittorio Martinelli (Napoli, 27 novembre 1926Bologna, 8 aprile 2008) è stato uno storico del cinema e critico cinematografico italiano, specialista del cinema muto, filone artistico sul quale è stato autore di un imponente lavoro di recupero storico-documentario, frutto di un'attività a cui egli si dedicava per passione, nel tempo libero lasciatogli dal suo lavoro di funzionario dell'ENPI, l'Ente Nazionale Prevenzione Infortuni.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attività nella storia del cinema muto[modifica | modifica wikitesto]

Si deve a Martinelli una felicissima intuizione metodologica della ricerca storica, grazie alla quale egli fu in grado di recuperare una parte importante della filmografia del cinema muto degli anni dal 1905 al 1931: la sua idea fu di rintracciare materiali e notizie attraverso il certosino esame degli archivi della censura cinematografica.

Illuminato da questa idea, Martinelli profuse un impegno infaticabile in una minuziosa e accurata attività di ricerca archivistica, che gli ha permesso di riportare alla luce un catalogo e una cronologia comprendente circa il 17 per cento dell'intero movimento artistico del cinema muto, un patrimonio di conoscenza sulla storia culturale d'Italia che sarebbe stato altrimenti destinato a una progressiva e inevitabile perdita.

Su tale filone, in collaborazione con Aldo Bernardini, diede alle stampe una fondamentale opera in 21 volumi, dal titolo Il cinema muto italiano,

La morte è giunta quando era ancora nel pieno della sua attività di ricerca, che lo vedeva impegnato nella compulsazione e nella sistemazione del suo archivio, che aveva da poco trasferito alla Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna.[1]

Negli ultimi giorni prima della morte stava lavorando proprio alla realizzazione di una sezione dedicata al personaggio di Za-La-Mort, da inserire all'interno della rassegna Il cinema ritrovato, festival cinematografico di cui era una delle anime.

Attività editoriali e rassegne cinematografiche[modifica | modifica wikitesto]

Fu socio della Associazione italiana per le ricerche di storia del cinema, della quale fu anche Presidente dal 1991 al 1995, e collaboratore della rivista edita dall'associazione Immagine. Note di Storia del Cinema.

Tra i festival cinematografici di cui era animatore, oltre alla già citata rassegna bolognese del Cinema ritrovato, Martinelli è ricordato anche per il ruolo avuto nella manifestazione Le giornate del cinema muto - Pordenone Silent Film Festival di Pordenone.

Esiste un documentario biografico del 1998 dedicato all'opera del critico napoletano intitolato La voce del silenzio. Un omaggio a Vittorio Martinelli, di Mirco Melanco e Marco Segato, presentato anche al Torino Film Festival nel 1998.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Altre opere

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cinema in lutto. È morto il critico Vittorio Martinelli [collegamento interrotto], in Il Resto del Carlino, 8 aprile 2008. URL consultato il 15 febbraio 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN56638574 · ISNI (EN0000 0001 0800 5031 · SBN CFIV216893 · LCCN (ENn79021803 · GND (DE17325893X · BNF (FRcb120976804 (data) · CONOR.SI (SL34312547 · WorldCat Identities (ENlccn-n79021803